Articoli con tag: People

Super, il festival delle periferie a Milano

Dopo l’esperienza di Zoia, l’abitare popolare, venendo a conoscenza di un particolare quartiere periferico, conoscendone in particolare il potenziale fatto di reti, associazioni, singoli individui e gruppi informali, ho iniziato ad interrogarmi sulla narrazione mainstream che vuole sempre le periferie come luoghi solo al negativo. Così ho coinvolto una serie di professionisti e figure differenti per dare vita a Super, il festival delle periferie a Milano che doveva durare tre giorni e invece esiste dal 2015.

Super, il festival delle periferie a Milano

Dopo l’esperienza di Zoia, l’abitare popolare, venendo a conoscenza di un particolare quartiere periferico, conoscendone in particolare il potenziale fatto di reti, associazioni, singoli individui e gruppi informali, ho iniziato ad interrogarmi sulla narrazione mainstream che vuole sempre le periferie come luoghi solo al negativo. Così ho coinvolto una serie di professionisti e figure differenti per dare vita a Super, il festival delle periferie a Milano che doveva durare tre giorni e invece esiste dal 2015.

Soft home diary

“Soft home diary” è il mio racconto in forma di diario di come le persone usano la strada per farla diventare casa, utilizzando semplici oggetti, organizzando il proprio spazio, decorandone alcune parti con cura e attenzione.

Soft home diary

“Soft home diary” è il mio racconto in forma di diario di come le persone usano la strada per farla diventare casa, utilizzando semplici oggetti, organizzando il proprio spazio, decorandone alcune parti con cura e attenzione.

Mi hanno intervistato

Lucia Tozzi è riuscita, dopo molti appostamenti e inseguimenti, ad intervistarmi per Zero Milano. Io non sono molto abituata a raccontare di me, ma ci ho provato e lei è stata molto brava a tirare fuori il meglio. Le ho parlato di Super, il festival delle periferie a Milano ma anche di Zoia e di tutte le altre cose che ho provato a fare in dieci anni in questa città che, alla fine, mi ha accolto più di quanto mi aspettassi

Mi hanno intervistato

Lucia Tozzi è riuscita, dopo molti appostamenti e inseguimenti, ad intervistarmi per Zero Milano. Io non sono molto abituata a raccontare di me, ma ci ho provato e lei è stata molto brava a tirare fuori il meglio. Le ho parlato di Super, il festival delle periferie a Milano ma anche di Zoia e di tutte le altre cose che ho provato a fare in dieci anni in questa città che, alla fine, mi ha accolto più di quanto mi aspettassi

Bligny 42, la periferia è in centro

A  metà tra il moderno edificio progettato da Grafton Architects per ospitare l’Università Bocconi e la zona di Porta Romana, dove le case costano anche 5000 euro al metro, c’è il cortile di Viale Bligny 42. Circa 200 appartamenti, quattro scale, cinque piani. Il mio video racconto.

Bligny 42, la periferia è in centro

A  metà tra il moderno edificio progettato da Grafton Architects per ospitare l’Università Bocconi e la zona di Porta Romana, dove le case costano anche 5000 euro al metro, c’è il cortile di Viale Bligny 42. Circa 200 appartamenti, quattro scale, cinque piani. Il mio video racconto.

La nuova storia della tipografia Reali

L’incontro tra un tipografo e un grafico ha dato vita ad una nuova tipografia aperta ai giovani e alle nuove professioni. Il mio videoracconto.

La nuova storia della tipografia Reali

L’incontro tra un tipografo e un grafico ha dato vita ad una nuova tipografia aperta ai giovani e alle nuove professioni. Il mio videoracconto.

Milano non è una città per principianti

“Milano non è una città per principianti”, disse un volta un taxista, mentre raccontava quante cose in questi anni sono cambiate :”Tanti stranieri, tanti che dormono per strada, tanti senza lavoro”.
Aveva ragione, come per molti grandi centri urbani la Milano che corre tra le dinamiche dell’economia, lascia dei feriti per strada, che piaccia o no. Un testo scritto per la rivista l’Ippografo.

Milano non è una città per principianti

“Milano non è una città per principianti”, disse un volta un taxista, mentre raccontava quante cose in questi anni sono cambiate :”Tanti stranieri, tanti che dormono per strada, tanti senza lavoro”.
Aveva ragione, come per molti grandi centri urbani la Milano che corre tra le dinamiche dell’economia, lascia dei feriti per strada, che piaccia o no. Un testo scritto per la rivista l’Ippografo.

Damiano, un italiano a New York

Abbiamo incontrato Damiano a New York, durante i giorni di Sandy nel 2012. Lui è giornalista e si è trasferito in America per collaborare con alcune testate. Ci ha raccontato la sua vita da immigrato e ci ha parlato della nostalgia della Mafia da parte di alcuni connazionali. Un video uscito per Linkiesta.it.

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Abbiamo incontrato Damiano a New York, durante i giorni di Sandy nel 2012. Lui è giornalista e si è trasferito in America per collaborare con alcune testate. Ci ha raccontato la sua vita da immigrato e ci ha parlato della nostalgia della Mafia da parte di alcuni connazionali. Un video uscito per Linkiesta.it.

L’homeless l’architetto e la città

Il Reale Albergo dei Poveri di Napoli fu progettato dall’architetto Ferdinando Fuga, su incarico del re Carlo di Borbone nel 1751. Il complesso fu finanziato da numerosi contributi devoluti da famiglie nobili ed enti religiosi. Questa grande struttura avrebbe dovuto

L’homeless l’architetto e la città

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Obama ha dei padroni e stanno a Wall Street

Abbiamo incontrato Elliott Sharp nel suo studio di Alphabet City poco prima che Obama venisse eletto per la seconda volta. Qui di seguito la trascrizione di quello che è il suo pensiero sulla politica americana. Mi chiamo Elliott Sharp, sono un

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Streetpost-it

“streetpost-it“ è un luogo dove raccolgo tutti i giorni delle storie in forma di immagine. Sono storie di persone normali che incontro per strada e la cui umanità ha qualcosa che mi colpisce. Può essere qualsiasi cosa: un elemento del vestito,

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