StreetPost-it

StreetPost-it Un progetto di Federica Verona: 200 foto e un talk pubblico per parlare dell’umanità delle città nell’ambito della serie Stories on Display 03: Umanità a cura di Studio Folder. La mostra sarà visitabile dal 18 giugno fino al 6 luglio, solo su appuntamento. 

Opening 

17 giugno ore 18.30 Studio Folder, Viale Umbria 27, Milano Federica Verona in dialogo con Ila Bêka & Louise Lemoine conduce Mattia Carzaniga

Il progetto In un mondo che spinge tutti a esibire un’ immagine di sé perfetta e quindi artefatta, StreetPost-it è un invito a togliere ogni filtro attraverso 200 immagini raccolte come appunti nelle strade di Milano. Sguardi persi, mani che stringono borse, schiene curve, capelli colorati, vestiti eccentrici, stanchezza, gioia, malinconie, eccessi e povertà: piccoli dettagli che raccontano una città viva, autentica, complessa ma soprattutto imperfetta. Umana. 

StreetPost-it è un progetto di Federica Verona – architetto e urbanista, da anni si occupa di disagio abitativo e temi legati alla trasformazione delle città e delle periferie a partire dalle persone che le abitano. Non è una fotografa ma usa la fotografia come appunto e lo fa collezionando “piccole normalità straordinarie”. Le immagini diventano post-it, raccolta senza fine di storie e momenti della giornata che attraversano i nostri occhi ma non sempre rimangono ferme nella mente. 

Nell’epoca della rappresentazione di un sé spesso grandioso o molto estetizzato, dove ogni difetto tende ad essere nascosto, magari eliminato dalla chirurgia estetica, o da filtri che migliorano i nostri corpi, ciò che emerge è un’incapacità di accettazione del sé. Una paura costante di non essere approvati dagli altri, dalla società, se non si risponde a canoni estetici ben precisi. 

Il mondo di Street-post vuole provare a rileggere il concetto di umanità e bellezza attraverso un codice sovversivo rispetto al dover essere “perfezione”. Gli esseri umani, infatti, spesso non sanno quanto possano essere bellezza nella loro normalità, nella loro quotidianità e nell’essere semplicemente quello che sono. 

“Le mie foto sono un omaggio agli esseri umani e a quel che sono, con i loro difetti, con le loro rughe, siano poveri o siano ricchi, con le labbra di plastica, il sedere basso, oppure alto, le unghie smaltate e i cappotti marroni. I fiori, le parrucche, i cappelli, gli abiti costosi, i capelli marroni, grigi, viola o blu. La pelle nera, gialla, bianca, le ossa sottili o grosse. I sorrisi, le preoccupazioni, le gioie e le paure. In metropolitana, in chiesa, in ospedale, per strada, in una panchina, in un bar o in un museo”. 

Il talk StreetPost-it sarà occasione di un confronto pubblico e aperto sull’umanità delle città, tema di cui oggi troppo poco si parla quando si guarda alla dimensione urbana contemporanea. Il dialogo sarà arricchito dall’esperienza di Ila Beka e Louise Lemoine, artisti e film-maker che incrociano arti visive, cinema del reale e architettura. Da oltre vent’anni sperimentano nuove forme narrative e cinematografiche per esplorare come le persone vivono, percepiscono e si relazionano agli spazi da un punto di vista emotivo, sociale e culturale. 

Hanno realizzato più di trenta film, tra cui Koolhaas Houselife (2008), Barbicania (2014), The Infinite Happiness (2015), Moriyama San (2017), Tokyo Ride (2020) e l’odissea cinematografica urbana in 14 film Homo Urbanus (2017-2024). I loro lavori sono stati presentati in numerosi festival internazionali e in importanti musei d’arte e architettura. Nel 2016 il MoMA – Museum of Modern Art di New York ha acquisito l’intera produzione realizzata fino a quel momento per la sua collezione permanente. I loro film fanno parte anche di altre prestigiose collezioni pubbliche e private. Il dialogo sarà condotto dal giornalista, specializzato in cinema, cultura e costume, Mattia Carzaniga

L’incontro sarà aperto, informale, e coinvolgerà vari ospiti presenti tra cui Luca Molinari, Fabio Vergottini, Gina Bruno, Filippo Romano, Giorgia Serughetti, Giampiero Sanguigni, Raffaele Di Tria e altri: un’occasione per ragionare insieme su cosa resta dell’essere umani nelle città. Stories on Display Stories on Display è un ciclo di incontri ideati da Studio Folder dedicati alla rappresentazione visiva e spaziale della realtà che ci circonda. Un’occasione per approfondire come cultura, identità e oggetti con cui interagiamo quotidianamente contribuiscono a definire chi siamo. 

Informazioni pratiche Dal 18 giugno le foto saranno visibili solo su appuntamento dalle ore 17.00 alle 19.00 tutti i giorni tranne il lunedì e il mercoledì. 

Data di chiusura: 6 luglio 2025. Per informazioni e appuntamenti è necessario scrivere a: streetpostit@gmail.com 

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